Decidere di condividere la mia vita sui social è stata una scelta estremamente personale, passo dopo passo mi sono aperta con voi e giorno dopo giorno ho instaurato legami speciali e conosciuto persone con le quali ho condiviso momenti importanti della mia vita come il matrimonio e la gravidanza. Nel bene e nel male nell’ultimo anno e mezzo Instagram mi ha aiutata a capire un po chi sono e chi voglio essere; per questo motivo ho deciso di raccontarvi un pò di me……
Mi conoscete tutti come amoreezuccherofilato ma io sono semplicemente Sabrina Zuppardo una ragazza siciliana di 30 anni con una vita normale. Vivo a Modena da 5 anni, sono un’infermiera e lavoro all’ospedale di Carpi in un Rsa ad alta assistenza. La medicina nella mia vita mi ha salvata “ in tutti i sensi “ ; amo il mio lavoro e non ci rinuncerei per nulla al mondo. Perché ho scelto di fare l’infermiera? Troppo complicato da spiegare ma ci provo.
Sono nata con una malattia renale, sono stata operata a nove mesi di vita e dopo un lungo percorso di riabilitazione e di guarigione il mio cuore ha ceduto e mi sono ammalata di miocardiopatia dilatativa e ipertensione arteriosa. Avevo solo 11 mesi , era agosto, quando mi hanno strappata dalle braccia dei miei genitori ed operata d’urgenza per la vita o per la morte; due mesi dopo l’intervento sono entrata in coma per ben due settimane …..e da li un calvario durato anni….
Sono stata un ” braccialetto rosso “ per così tanti anni che la maggior parte dei miei ricordi sono legati ad una stanza d’ospedale vista mare, l’ istituto Giannina Gaslini di Genova.
L’ospedale per me è CASA , gli odori ospedalieri somigliano ai migliori profumi, che mi hanno accolta per tanti anni. Ho visto mia madre piangere sconsolata mentre mangiava un panino , mio padre arrivare sempre con un regalo e la focaccia genovese, le infermiere e i medici abbracciarmi come zii e i miei amichetti pazienti giocare con me come compagni di scuola. Nessuno ci veniva a trovare perché eravamo lontani, molto lontani soprattutto dal mio fratellone e dalla mia sorellina. Ricordo la sala giochi colma di volontari bravissimi vestiti da Patch Adams e personaggi famosi portarci doni durante le feste di Natale e Pasqua, che riuscivano a strappare un sorriso anche ai genitori più disperati. Ho visto così tante volte la morte in faccia ogni giorno che dovrei odiare questo posto .
Ho continuato le cure per tanti anni fino alla completa guarigione e di questo ringrazio si la scienza ma anche Dio, lo so che entrambe non vanno molto d’accordo , ma credetemi che Dio nella mia storia c’entra eccome!!
Il mio sogno nel cassetto era quello di diventare un medico Nefrologo e curare i bambini nati con le malattie renali. La vita però non va sempre come desideriamo, forse non ho lottato abbastanza per realizzare i miei sogni ma oggi sono felice e soddisfatta del mio lavoro che non ha nulla da invidiare alle altre professioni anzi ha un valore aggiunto: l’empatia che si crea tra il paziente e l ‘infermiere è qualcosa di magico, trascorrere molto tempo con i malati mi ha insegnato tanto e mi ha cambiato in meglio.
Quando ci si ammala da bambini non si capisce molto ma soprattutto si dimentica. Non è vero, la maggior parte dei miei ricordi sono vivi, seppur ne sono uscita vincitrice per tutta la vita porterò dentro di me gli scheletri di un passato che non posso e non voglio dimenticare.
Dalla mia storia ho imparato che la vita è un dono più unico che raro e dobbiamo amarla e rispettarla ogni giorno nonostante i problemi che spesso ci riserva; ho imparato a non giudicare i comportamenti del prossimo perché dietro di essi si nasconde sempre una STORIA.
6 Comments
Sabrina sapevo già che dietro quel sorriso grandissimo nascondevi qualcosa di speciale !Che tu sia di esempio a tutti noi che spesso ci lamentiamo per mille cose futili,dimenticando quando sia meravigliosa la vita nonostante non sempre vada come desideriamo .Il coraggio più grande lo hai dimostrato scegliendo di fare il tuo lavoro ,dedicandoti a ” lenire ” la vita degli altri .Grazie per averci aperto il tuo ❤
la mia Dani … grazie per avere sempre parole affettuose per me e Marica Cecilia
Ohhhhhhhh non l’avrei mai detto che dietro tanta verve tanto entusiasmo tanta grinta ci fosse un percorso così duro e tortuoso … ti stimo maggiormente ora che so per la forza la voglia di vivere e la tenacia che ti contraddistinguono!
Auguri per tutto
Facci sempre compagnia con le tue lezioni di vita dunque!
Loredana 💋
grazie mille Loredana ti abbraccio forte
L’altra notte ,fatta di afa insopportabile, ho guardato tutte le tue foto.,.bellissime! Poi ho letto la tua storia…”dolceamara” e mi sono venute le lacrime agli occhi!!!! È tutto oggi che ti penso..,.un abbraccio grande,grande…grande!
CIAO Franca scusami per la risposta tardiva. le tue parole sono per me motivo di immensa gioia, poter trasmettere qualcosa agli altri anche una piccola emozione mi fa stare bene. ti abbraccio forte anch’io .